Slow Food

Che cos’è Slow Food

Slow Food è una associazione internazionale non profit, nata in Italia nel 1986, impegnata a ridare valore al cibo, nel rispetto di chi produce, in armonia con ambiente ed ecosistemi, grazie ai saperi di cui sono custodi territori e tradizioni locali. Ogni giorno Slow Food lavora in 160 Paesi per promuovere un’alimentazione buona, pulita e giusta per tutti.

Perché associarsi

Insieme possiamo raggiungere un traguardo: un mondo più buono, pulito e giusto. Si può fare politica impugnando la forchetta, dare il via a grandi cambiamenti con piccole scelte quotidiane. Il cibo, e la consapevolezza su come sia prodotto, commercializzato e consumato, può aiutarci a capire che cosa siamo diventati e dove stiamo andando. Unisciti a noi: più siamo, più sai, meglio scegli e meglio vivi. Ridiamo il giusto valore al cibo!

Che cosa fa Slow Food

Slow Food lavora in tutto il mondo per tutelare la biodiversità, costruire relazioni tra produttori e consumatori, migliorare la consapevolezza sul sistema che regola la produzione alimentare. In una visione che parte delle radici per arrivare alle nostre tavole, promuoviamo il diritto alla terra e sosteniamo i diritti della terra grazie a tantissime iniziative che partono dalle Condotte Slow Food (le associazioni locali) fino a progetti di portata internazionale, tra cui i seguenti.

10.000 Orti in Africa

Nelle scuole, nei villaggi e nelle periferie delle città coltiviamo 10.000 orti per creare una rete di giovani che lavorano per salvare la straordinaria biodiversità dell’Africa, per valorizzare i saperi e le gastronomie tradizionali, per promuovere l’agricoltura familiare e di piccola scala.

Educazione alimentare, sensoriale e del gusto

Coinvolge adulti e bambini presentando il cibo con tutte le sue valenze culturali, sociali e organolettiche. Il progetto dell’Orto in Condotta avvicina scolari e famiglie alla cultura alimentare, insegna a riconoscere il valore di semi e frutti e a tutelare le risorse della terra, per poi scegliere ciò che si mangia in base alle nostre esigenze, e non secondo quelle del mercato. I Master of Food, invece, sono offerte educative innovative e originali per il consumatore, basate sul risveglio e l’allenamento dei sensi, sull’apprendimento delle tecniche produttive del cibo e sulla degustazione come esperienza formativa.

Terra Madre

Terra Madre è il sogno che diventa realtà, la globalizzazione positiva che dà voce a chi non si rassegna al modello omologante imperante. Oltre 2000 Comunità del Cibo in tutto il mondo operano perché la produzione alimentare mantenga un rapporto armonico con l’ambiente e per affermare la dignità culturale e scientifica dei saperi tradizionali. Linfa di questa rete sono gli incontri regionali tenuti in tutti i continenti, per culminare nel Salone del Gusto e Terra Madre di Torino a cadenza biennale, una grande festa diventata il più importante appuntamento mondiale dedicato al cibo.

Fondazione Slow Food per la Biodiversità Onlus

Con la Fondazione Slow Food per la Biodiversità Onlus coordiniamo progetti che difendono le tradizioni locali, proteggono le comunità che nascono attorno al cibo e promuovono la sapienza artigiana. Ad oggi, tra gli altri progetti, la Fondazione promuove e tutela oltre 500 Presìdi Slow Food in tutto il mondo e 5000 prodotti sull’Arca del Gusto.

Mercati della Terra

Una rete internazionale fatta di trasformatori e contadini uniti da valori e regole condivisi tra loro e Slow Food. Un luogo dove incontrarsi, conoscersi, mangiare in compagnia e trovare prodotti locali e di stagione, presentati solo da chi produce quello che vende, con spazi per i più giovani, per l’educazione del gusto e per gli eventi.

Università degli Studi di Scienze Gastronomiche di Pollenzo (UNISG)

Nata e promossa nel 2004 da Slow Food con la collaborazione delle Regioni Piemonte ed Emilia-Romagna, è un’università privata legalmente riconosciuta. I percorsi di studio proposti sono studiati per dare dignità accademica al cibo interpretato come fenomeno complesso e multidisciplinare attraverso lo studio di una rinnovata cultura dell’alimentazione.